Attività

La programmazione didattica e’ stata decisa collegialmente tra le insegnanti operanti all’interno della scuola; si lavorerà tenendo presente le “indicazioni per il curricolo” per la scuola dell’infanzia, facendo riferimento ai campi di esperienza in esso contenuti. La programmazione verrà divisa in unità di apprendimento che verranno stese in itinere, tenendo conto degli spunti offerti dai bambini.

I CAMPI D’ESPERIENZA APPLICATI ALLE FIABE

Al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, si farà riferimento a tutti i Campi d’esperienza:

IL SE’ E L’ALTRO

Attraverso l’ascolto e l’elaborazione di fiabe classiche, che presentano storie in cui da una situazione problematica si passa al superamento delle prove, il bambino comprende che è possibile creare legami di complicità e superare situazioni oppositive che lo ostacolano. Egli riflette sulle relazioni interpersonali e mette appunto un approccio positivo attraverso il quale entrare in conflitto con i suoi compagni, cercando di trovare in essi degli amici e non nemici da sconfiggere come nelle fiabe

IL CORPO IN MOVIMENTO

In relazione alle fiabe il bambino usa il proprio corpo per mimare situazioni ed imitare personaggi. Disciplina il suo corpo nell’ascolto e nella narrazione che richiedono capacità attentive, logiche e linguistiche.

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE

In relazione alle fiabe il bambino inventa storie partendo dalla conoscenza di quelle classiche, ripropone situazioni elaborandole e personalizzandole. Si esprime attraverso il linguaggio del disegno e della pittura. Sa leggere immagini e commentarle, drammatizza situazioni, conosce e canta canzoni ispirate alle fiabe.

I DISCORSI E LE PAROLE

In relazione alle fiabe il bambino ascolta e ripete accrescendo il proprio vocabolario e sperimentando forme lessicali correlate alle storie di cui è chiamato ad argomentare. Racconta, inventa e comprende le narrazioni di storie, inoltre dialoga, discute, chiede spiegazioni e formula ipotesi in base alle situazioni descritte e profilate dalla fiaba.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Le fiabe aiutano il bambino a cogliere la differenza tra reale e simbolico, tra tempo quotidiano e tempo surreale, a conoscere le trasformazioni naturali e cicliche legate alla natura e ai fenomeni fantastici.

Destinatari: bambini 3 – 4 – 5 ANNI

METODOLOGIA

Il percorso progettuale si svilupperà durante tutto l’a.s. 2016/2017. Le strategie didattiche utilizzeranno sempre il canale dell’esperienza didattica quotidiana e del vissuto personale.

I bambini saranno coinvolti in attività laboratoriali specifiche, perché sono risultate positive per la crescita personale e occasione di apprendimento cognitivo e relazionale.

L’itinerario didattico si concretizzerà attraverso attività molto coinvolgenti (in cui i bambini saranno i soli protagonisti, liberi di esprimere la loro personalità): ascolto e rielaborazione di storie a livello verbale, grafico-pittorico, espressione corporea, musica, recitazione, danza, ecc. Il nostro compito sarà quello di predisporre un ambiente motivante atto a stimolare le relazioni, gli apprendimenti, la fantasia, l’immaginazione e la creatività, e mettere in atto strategie di relazioni quali l’atteggiamento di “ascolto” attivo e propositivo, di guida, stimolo e di incoraggiamento per generare autostima, sicurezza

ATTIVITA’

  • Ascolto di storie
  • Visione di storie
  • Verbalizzazioni
  • Ricostruzione delle storie
  • Analisi degli elementi che compongono la fiaba ( chi? com’è dov’è cosa fa, perché?)
  • Individuazione delle sequenze
  • Giochi simbolici
  • Drammatizzazioni
  • Travestimenti
  • Disegno e pittura dei personaggi
  • Inventa storie, finali
  • Produzione di sequenze tipo fumetti
  • Giochi motori, ritmici, memorizzazione di canti e poesie